Bologna, 13 settembre 2025
Cuore e sport
La crescita della pratica sportiva a livello amatoriale e agonistico anche nei soggetti con patologia cardiovascolare sospetta o accertata pone nuove sfide al cardiologo, al medico dello sport e al medico di medicina generale.
I benefici dell’attività fisica e sportiva sono ampiamente riconosciuti anche per il cardiopatico e la prescrizione dell’attività fisica nel cardiopatico dovrebbe ricevere la stessa attenzione della prescrizione farmacologica. E’ tuttavia cruciale bilanciare i benefici dell’attività sportiva con i rischi cardiovascolari soprattutto di tipo aritmico.
Le linee guida ESC e quelle italiane del COCIS relative all’idoneità sportiva nelle singole patologie cardiache costituiscono un supporto decisionale importante, anche se la maggioranza delle raccomandazioni sono deboli e basate su un modesto livello di evidenza.
Perchè aggiornarsi sulla medicina sportiva?
Obiettivo del convegno è quello di fornire indicazioni pratiche sul work-up diagnostico e il giudizio di idoneità alla pratica sportiva nel cardiopatico. Una stretta interazione tra medico di medicina generale, cardiologo e medico dello sport è di fondamentale importanza per le decisioni appropriate nel singolo paziente.